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I grandi equivoci sulla mobilità elettrica

Quando ci si appresta ad acquistare un'auto elettrica si commette un grandissimo errore: la si paragona ad una vettura a benzina anche se è totalmente diversa.
Vediamo insieme i 5 grandi equivoci sulla mobilità green. 

1. Costa quanto il Diesel
Spesso si commette l'errore di guardare al prezzo di ricarica e di paragonarlo con il costo per il rifornimento di una vettura diesel. 
Niente di più errato da fare. Quando ci approcciamo all'elettrico dobbiamo ricordarci che è sempre consigliabile dotarsi di una stazione di ricarica a casa o presso il luogo di lavoro così da avere un costo dell'energia minore rispetto alle colonnine che troviamo per strada. 
E comunque, non dimentichiamo che il rapporto di costo elettrico/diesel è 1 a 3. 

2. I tempi di ricarica sono eterni
In questo caso bisogna cambiare completamente la propria forma mentis. Non dovremmo più pensare di andare a fare il rifornimento, ma dovremmo ragionare di fare il rifornimento nelle fasce orarie in cui la macchina è parcheggiata, così da ottimizzare i tempi e non accorgerci minimamente della differenza. 
Esempio? Lascia l'auto in carica quando sei a fare la spesa o quando vai in palestra. 
E comunque, non dimentichiamoci della possibilità di ricaricare in DC dalle colonnine fast ed ultra fast presenti sul territorio: ti permettono di fare il pieno in pochi minuti, pagando un costo leggermente più alto. 

3. Sono troppo care
Se guardiamo al segmento delle city car, riscontreremo dei prezzi di vendita più elevati rispetto alle stesse versioni a gasolio. 
Salendo di segmento, invece, il prezzo delle elettriche si allineerà o addirittura risulterà più basso rispetto ad altri modelli a benzina. 
E comunque, non dimentichiamoci dei numerosissimi incentivi statali che ti consentono di abbattere radicalmente il prezzo d'acquisto delle vetture green. 

4. Vanno bene solo in città 
Falsissimo. La media di percorrenza delle auto elettriche presenti sul mercato è di 250km a velocità autostradale. 
Quanti automobilisti percorrono quotidianamente quella distanza in autostrada?
E comunque, non dimentichiamoci che sia negli autogrill, sia poco fuori gli sbocchi autostradali, è possibile trovare stazioni per ricaricare la propria vettura. 

5. Dopo 8 anni la batteria è da sostituire.
La maggior parte delle elettriche ha una garanzia di 8 anni o fino a 160.000km. 
Questo non significa che dopo 8 anni la batteria sarà da sostituire, anzi. 
Recentemente, alcuni costruttori, si sono spinti a fornire sul pacco batterie una garanzia di 10 anni o fino a 250.000km. 
E comunque, non dimentichiamo che il termine di garanzia non costituisce il momento in cui le celle smettono di funzionare.
Generalmente, infatti, la batteria ha una durata superiore a quella dell’auto stessa e la sostituzione semplicemente non si prende nemmeno in considerazione.

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